Quando un bambino è inappetente?
L’inappetenza è dovuta a svariati fattori: da una condizione transitoria o fisiologica, a un sintomo di patologie da approfondire.
I genitori devono semplicemente fare attenzione alla durata e all’intensità di queste inappetenze. Soprattutto devono cercare di capire se il “mangiare poco” o il “non mangia niente” sono condizioni normali o nascondono qualcos’altro.
In generale, non bisogna preoccuparsi: sono moltissimi i bambini che mangiano poco o meno del normale, ma questo non significa che questo possa intaccare la loro crescita.
Come gli adulti, anche i bambini soffrono i cambiamenti, come ad esempio l’inizio della scuola, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina, la separazione dei genitori, un trasloco.
Allo stesso modo, anche i cambi di stagione possono portare con sé uno stress, soprattutto fisico, che si trasforma in una riduzione dell’appetito. Se l’inappetenza poi passa, possiamo dunque tranquillamente dire che si trattava di una condizione temporanea dovuta a questi fattori esterni.
Un bambino sano, veramente inappetente, non esiste.
Ci sono poi situazioni particolari che possono portare all’inappetenza: ad esempio le malattie transitorie come l’influenza o alcune infezioni, come quelle alle vie urinarie, le gastroenteriti, le infezioni in bocca e laringe (come la dentizione e le afte). Anche in questo caso, passata la malattia solitamente passa anche l’inappetenza.
Quando invece i bambini sono costantemente inappetenti è bene fargli fare una visita specifica dal pediatra e un controllo del peso: se il bambino aumenta regolarmente, allora non c’è bisogno di preoccuparsi. Si tratta, come nella maggior parte dei casi, di una inappetenza fisiologica.
Infine, se i bambini mangiano poco, spesso tendono a concentrarsi solo su certi cibi, precludendosi così la possibilità di assicurarsi tutte le vitamine e i minerali di cui hanno bisogno. Ecco che è bene allora aumentare certi nutrienti con degli integratori.
Ad esempio lo Zinco Gluconato ed il Licopene presenti in BIGUD Roboris, contribuiscono a sviluppare le naturali difese immunitarie ed a ridurre i radicali liberi in eccesso nell’organismo. È consigliato in caso di terapia antibiotica, stanchezza e affaticamento, inappetenza e calo delle difese immunitarie.